La storia della Trattoria Da Me è cominciata prima della guerra. Nina e Danio, sorella e fratello tra loro, arrivano a Bologna dalle campagne di San Giovanni in Persiceto. Nina è sposata con Orazio, e insieme aprono un'osteria, dove è possibile gustare trebbiano e bardolino, qualche tagliatella e uova fritte. Danio va in fabbrica, ma finito il turno è subito tra i tavoli dell'osteria. Poi scoppia la guerra. In quel periodo in osteria c'è sempre più spesso anche Ada. Danio l'ha conosciuta alla Ducati, dove lavora, ma lei è anche brava a fare la sfoglia. Quindi si sposano, lasciano la fabbrica e insieme a Nina sull'ingresso della vecchia osteria affiggono l'insegna "Trattoria da Danio". Subito diventa una calamita per operai, soldati, studenti, e anche per qualche raro impiegato o commesso viaggiatore. Una trattoria popolare con prezzo fisso, che per la genuinità dei cibi, e dei rapporti con i clienti, sfida anche i più rinomati ristoranti della città. Ci si deve ingrandire, ma senza rinunciare a una gestione assolutamente familiare. Ada, moglie di Danio, diventa per tutti "la Mamona". Quintali di ragù, chilometri di sfoglia, ettolitri di vino, tra risate, sacrifici e abbracci, hanno scritto la storia della trattoria. Quella storia, e quella di mio nonno Danio e di mia nonna Ada, voglio continuarla con la Trattoria da Me.
Indirizzo e telefono di Trattoria da Me Bologna