Le Terme di Porretta hanno oltre 2000 anni e la leggenda narra che fu grazie ad un bue ammalato, ormai incapace di reggere laratro e lasciato libero dal suo padrone, che vennero scoperte le proprietà delle acque: il bue, in uno dei suoi pellegrinaggi, si dissetò alla Fonte termale che poi venne chiamata Puzzola e ritrovò il suo vigore. Da allora il bue guarito, è lemblema delle Terme di Porretta. Dalle fonti di queste terme sgorgano infatti acque sia sulfuree che salsobromoiodiche e, grazie alla ricchezza delle sostanze minerali disciolte nelle loro acque, sono molto efficaci per la cura, la prevenzione e la riabilitazione di moltissime patologie che vanno dall'apparato respiratorio, quello locomotorio e vascolare, moltissime affezioni dermatologiche e molto altro ancora, e si distinguono per questa peculiarità dalle altre stazioni termali. Inoltre, un comitato scientifico, che annovera al suo interno illustri specialisti della medicina italiana, garantisce protocolli di cure termali seri, testati e realmente efficaci, con possibilità di convenzioni col S.S.N., mediante consulenze mirate e gratuite, individuando i protocolli di cura e i trattamenti più idonei rispetto alle esigenze di salute di ciascun ospite.