Pastori da sempre, nati in quellangolo di montagna che segna il confine tra le Marche, lAbruzzo e il Lazio, Luigi e Paolo Marella, negli anni 50 decisero di riprendere e rinnovare lantica arte, imparata dal padre e dai nonni, di trasformare il latte prodotto dal loro gregge in formaggio. Dallinizio del 900 fino agli anni del secondo dopoguerra era consuetudine dei pastori dellAgro Romano lavorare il latte nelle capanne, utilizzando capaci caldaie di rame. I formaggi e le ricotte, frutto di tale sapiente lavoro, venivano venduti direttamente alle vecchie salumerie nei pressi della "Rotonda", il Pantheon. Negli anni 70 si rende necessaria una profonda modernizzazione di questo antico processo di lavorazione, nasce così una nuova struttura ed il nuovo caseificio moderno e funzionale.