Lo studio di via dell'Orto, a Cernobbio, fonda i suoi presupposti sull'impostazione ecobiopsicologica (www.aneb.it). L' ecobiopsicologia è un'evoluzione della psicosomatica che legando fra loro l'ambiente, il corpo dell'uomo e le sue manifestazioni psicologiche in un quadro unitario, considera il sintomo come espressione di una più ampia complessità. L'intento è quello di poter agire a differenti livelli, sia rispetto alla domanda dell'utente (necessità di cura o prevenzione e ricerca di benessere), sia nell'utilizzare la doppia valenza di psiche e corpo per comprendere al meglio la propria dimensione psicofisica, dove un'integrazione psicologica o corporea aiutano a completare la consapevolezza di sè (mettendo consapevolezza in un sintomo corporeo o concretizzando nel corpo una consapevolezza psichica).
Tale complessità può essere colta ampliando l'orizzonte, correlando i sintomi del corpo secondo la biologia e le avanguardie scientifiche, i correlati psicologici secondo i principali autori di riferimento della psicologia del profondo, le amplificazioni simboliche secondo la psicologia di Jung, i miti, i riti, la medicina non convenzionale, l'arte e la letteratura, immaginario della collettività. Il sintomo allora entra a far parte di una più ampia rete di relazioni e di complessità, che tende a raffigurare la complessità dell'individuo che lo esplicita e a ampliarne, quindi, la consapevolezza di sè.
In questo senso si propone una psicologia di orientamento ecobiopsicologico e bioenergetico, trattamenti corporei secondo le medicine non convenzionali, attività espressivo corporee come le artiterapie, yoga, bioenergetica, incontri di approfondimento che amplificano le tematiche trattate correlando tra loro corpo, psiche, modelli psicologici, immaginario collettivo, simboli e pratiche corporee.