Ricordo ancora quando ero un bambino piccolo e già al mattino presto, mentre facevo colazione ed attraversavo la cucina, sentivo profumi e vedevo la mia mamma e il mio papà che insieme lavoravano e preparavano con tanta passione e amore dei grandi piatti. Gli ingredienti erano pochi e semplici, come uova e farina, ma le realizzazioni meravigliose: tortellini, tagliatelle, bigoli. Trasformavano con le loro mani i piatti più semplici in piatti più elaborati, come il baccalà, lo spezzatino di musso, la selvaggina. La mia famiglia negli anni '70 gestiva una piccola trattoria con qualche camera. La trattoria era famosa perché si degustavano piatti tipici locali: al lunedì trippa, il venerdì baccalà, ecc. Mi considero un figlio di artigiani, un artigiano che nella sua infanzia ha appreso l'arte della cucina, dalla scelta e preparazione di ingredienti di prima scelta. La passione è il motore che contraddistingue ancora oggi la Gastronomia I Giovani Leoni.