L’angolo delle occasioni è una sorpresa per l’occhio. Già le sue vetrine, che vi accolgono all’incrocio fra via Pascoli e via Montalese, sono un tripudio multiforme. Un invito irresistibile a entrare, a curiosare. Varcata la soglia vi attende un luogo senza tempo, perché tutti i tempi vi sono condensati nel caleidoscopio degli oggetti in mostra. Antiquariato, modernariato, arte contemporanea, mobili e complementi di arredo di ogni epoca, quadri, stampe, pizzi della nonna, cristallerie, vasellame, porcellane, stoviglie, suppellettili, oggettistica d’uso e antica, collezionismo in genere, vecchi elettrodomestici e macchine. L'elenco potrebbe continuare a lungo, tanto è difficile contenerlo, come definirlo. Neppure l’etichetta “vintage” è sufficiente, sebbene la maggior parte degli oggetti lo sia. Il resto si divide fra retrò(ovvero articoli nuovi, realizzati da artigiani locali, che si ispirano agli stilemi del passato), shabby chic, mirabilia e pezzi unici. Il nome del negozio non poteva essere più eloquente, perché entrandovi non si può mai sapere cosa vi attende, perché l’assortimento può variare frequentemente, ma sicuramente ci sono molte occasioni per l’occhio attento. Alcune delle quali veri e propri affari. Affari anche per chi mette in vendita oggetti propri. Infatti L’angolo delle occasioni attua un’interessante formula conto-vendita. Perciò se avete degli oggetti di pregio che volete valorizzare, sottoponeteli all'esame dei due titolari. Federico e Alessandra saranno ben lieti di valutarli. Ovviamente il loro vaglio sarà rigorosissimo, perché se l’oggetto non possiede un pizzico di magia, bellezza, emozione o storia non troverà il suo posto nella mostra. In quanto senza un pizzico di magia, bellezza, emozione o storia L’angolo delle occasioni non sarebbe quel rifugio della meraviglia che le persone percepiscono quando vi entrano.