Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNsas) nasce ufficialmente il 12 dicembre 1954, quando il Club Alpino Italiano (CAI) istituisce il Corpo di Soccorso Alpino (CSA). Promotori dell’iniziativa furono il trentino Scipio Stenico e l’allora Presidente generale del CAI, Bartolomeo Figari. Nel 1968 il “Soccorso Speleologico” entra a far parte del CSA; nel 1990 l’istituzione assume l’attuale denominazione, e nel 2001 la legge 74/2001 riconosce al CNSAS la funzione di Servizio di Pubblica Utilità. L’articolo 3 dello Statuto del CNSAS sancisce quali siano le sue finalità: contribuire alla vigilanza ed alla prevenzione degli infortuni nell’esercizio delle attività connesse all’ambiente montano e delle attività speleologiche; soccorrere in tale ambito gli infortunati, i pericolanti ed i dispersi, e recuperare i caduti, anche in collaborazione con organizzazioni esterne; concorrere al soccorso in caso di calamità, anche in cooperazione con le strutture della Protezione Civile, nell’ambito delle proprie competenze istituzionali.