"Belle sono quelle cose che viste piacciono" ... questa antica frase medioevale rappresenta la rivoluzione del concetto di bellezza. Bello è cià che soddisfa la visione, suscitando piacere estetico. Oggi si và al di là di questa dottrina per definire che il bello non esiste senza un soggetto che lo giudichi, appartiene ad esso come proprietà esclusiva, fatta di rimandi al proprio vissuto, al personale, alle esperienze. Un concetto di bello che si sovrappone a quello di unicità , che è fatto solo di forma, senza contenuti prestabiliti e che si riempie e si trasforma nellatto stesso in cui esiste. Mi piace pensare allo stile come stato mentale, modo di essere; ecco perchà© è fondamentale pensare al cliente in modo individuale, per mettere in risalto tramite la mia arte il suo carattere assolutamente unico.