L’associazione nasce nel 2008, su iniziativa di un gruppo di donne, con una lunga esperienza di lavoro nel campo dell’educazione e del sociale, accomunate da una formazione specifica sulla violenza contro le donne. L’Associazione ha come scopo la rimozione di ogni forma di violenza psicologica, fisica, sessuale, economica e stalking contro le donne, all’interno e fuori la famiglia.
Il nome e il logo dell’associazione derivano da una riflessione che mette al centro la donna.
Secondo il mito raccontato da Euripide, Medea è una donna potente, sapiente, pazza d’amore per Giasone, che per vendetta uccide i suoi figli. La scrittrice tedesca Christa Wolf ribalta la versione pervenuta da Euripide e riscrive il mito, descrivendo una donna, Medea appunto, forte e generosa, depositaria di un remoto sapere del corpo e della terra, che diventa il capro espiatorio per delitti commessi dalla società. Le uccideranno i figli e del loro delitto verrà accusata.
Medea diventa me.dea per mettere la donna al centro del percorso e restituire positività, dignità e femminilità a una donna da tempo denigrata, umiliata, abusata.
Il logo dell’associazione è formato dall’omega, l’ultima lettera dell’alfabeto greco, che abbraccia e contiene l’alfa, la prima lettera dell’alfabeto greco. Simbolicamente sta a significare che da una fine si può generare un nuovo inizio.