Mi chiamo Francesca, ho iniziato a fare cappelli per gioco e per caso, durante un viaggio a Madrid. Il momento era fertile per il cambiamento, e ho colto subito il messaggio, quei messaggi che arrivano se ti metti in ascolto, Non solo ho cambiato il mio lavoro ma tutta la mia dimensione, in gran parte il mio stile di vita. Tornando in Sardegna, avvicinandomi alla natura e alla conoscenza di me stessa, ho finalmente dato un chiaro obiettivo a quelle mani instancabili e frenetiche e ho trovato la serenità di essere quella che non avrei mai pensato di diventare. Me stessa. Amo lidea di mantenere in vita la tradizione della cappelleria artigianale nei metodi, nei materiali e nei tempi di produzione. Uso il vapore e gli antichi ferri da stiro in ghisa per dare vita ai cappelli, ognuno unico perché formato e decorato con in mente un disegno originale. La tendenza nel mio stile è quella di abbinare e usare in un solo disegno diversi materiali o diverse fantasie e texture, giocando con le armonie che la diversità messa insieme suscita. Utilizzo materiali naturali come la paglia e il feltro, o preziosi tessuti che seleziono personalmente con cura fra stoffe originali degli anni sessanta e passamanerie ricercate. Sperimentare è un momento di crescita e ogni cappello io lo vivo come un'esperienza, sempre diversa.