Stanco di girovagare per l'Europa, nel 1984 ho deciso di ritornarmene e restarmene nel mio bel paesello, in quel di Castelbuono. Qui ho rilevato una trattoria, che ha funzionato anche da pizzeria fino alla fine degli anni 90. Minnamorai subito del nome, Nangalarruni, il famoso strumento a bocca che accompagna e caratterizza non poche canzoni popolari siciliane(e non solo). Da sempre appassionato di vino, la mia cantina conta circa 600 etichette, e di funghi di bosco. Questi ultimi hanno rappresentato la parte basilare dei miei piatti, insieme al maialino allevato allo stato brado, di cui le Madonie sono ricche, le verdure spontanee, e tanti altri prodotti dai profumi e sapori particolari e soprattutto autentici, come per esempio la manna, che viene estratta dal frassino e che esiste solo dalle nostre parti, tra Castelbuono e Pollina. Particolare cura e ricerca anche nei formaggi delle nostre zone, e non solo. Siamo tra i ristoranti premiati per il nostro carrello dei formaggi. Piatti e ricette antiche, della nonna, i sapori di una volta; ecco quello che vado a rappresentare nei miei piatti. La caponata di melanzane come la faceva mia nonna, il tortino di pane cotto, sono i piatti della memoria che mi appassionano e che cerco di riproporre, naturalmente come li vedo io adesso.