Una storia che ha origine 40 anni fa grazie alla passione di Antonio Manenti che a Castelli Calepio, sulla sponda bergamasca del fiume Oglio, inizia ad affacciarsi al mondo dellapicoltura come Hobby.
Ammirando questo stupendo panorama naturale che spazia tra pianura e collina, Antonio pochi anni dopo decide di trasformare la passione in attività cercando di valorizzare al meglio il prodotto apistico che la zona offre. Una volta avviata lapicoltura come attività principale si inizia con un primo Ampliamento del numero di alveari e con la diversificazione delle varietà di miele prodotte e la contemporanea produzione di altri prodotti derivanti dalle api come Il polline, la propoli e la pappa reale.
Si adotta anche la tecnica del nomadismo che consiste nel spostare gli alveari seguendo le varie fioriture in modo da ottimizzare la produzione.
Grazie anche a questa tecnica nasce la produzione di quello che rappresenta un fiore allocchiello a livello nazionale: il miele di Rododendro prodotto sul Passo del Mortirolo tra le bellissime montagne che dividono la Valcamonica dalla Valtellina. Una stroria familiare che con grande passione ci porta fino ad oggi dove con circa 700 alveari dislocati in varie postazioni che spaziano dalle pianure della provincia di Bergamo, Brescia e Cremona passando per tutta la Valcalepio fino alle montagne della Valcamonica e Valtellina portando avanti un progetto votato alla ricerca di un prodotto di altissima qualità, in cui il rispetto per natura e tradizione, coesistono senza difficoltà con innovazione e progresso.
Per fare bene devi necessariamente guardare avanti . È questa la ragione per cui Antonio che oggi porta avanti lazienda con la figlia Sara e il nipote Nicola ha scelto di investire introducendo nellazienda Macchinari innovativi per affinare la produzione e ottimizzare i risultati mantenendo sempre un prodotto di eccellente freschezza e dalle virtuose proprietà organolettiche.