Negozio di lusso fin dal primo Ottocento, l'attuale esercizio commerciale di via Solferino 37 è aperto nel 1831 come rivendita di cappelli per iniziativa di Faustino Barbieri, che l'anno seguente commissiona l'insegna ad uno dei più famosi architetti cremonesi dell'epoca, Luigi Voghera. Nel 1840, morto Faustino, gli subentra, giovanissimo, il figlio Luigi, che per primo si lancia nel commercio di capi di pellicceria, tanto che, già nell'inverno del 1843, un avviso pubblicitario pubblicato sulla «Gazzetta provinciale di Cremona» informa la clientela sull'ampio e pregiato assortimento di pellicce sia per uomo che per donna, oggetti di passamaneria per chiese, militari e teatri, con il vantaggio di prezzi onesti e lavori accurati. «Successori Attilio Migliavacca», costituita nel marzo 1929, vende diversi modelli di pellicce ma si occupa anche di sistemazioni e riparazioni.