La Diocesi di Fossano nasce poco dopo la chiusura del Concilio di Trento (1563) che intendeva infatti creare nuove diocesi e si proponeva listituzione di seminari, atti a preparare pastori buoni e dotti per le comunità cristiane. Per la nuova diocesi di Fossano ebbe una parte notevole il popolo, allora rappresentato da autorevoli fossanesi, che ricoprivano incarichi di responsabilità alla corte dei duchi sabaudi. Emanuele Filiberto, rinsaldato il suo potere in Piemonte, conferisce a Fossano il titolo di città(1566) e decide di accedere alle richieste dei fossanesi di una propria sede vescovile.