Nel 1983, con l'inaugurazione dell'ospedale "San Giovanni di Dio", la struttura ha assunto la configurazione attuale di casa di riposo per persone non autosufficienti. L'istituto rientra nella categoria "residenze di assistenza sanitaria e sociale" prevista dal piano socio-assistenziale della Regione Friuli Venezia Giulia con la legge regionale n. 33 del 19/05/1988 e n. 51 del 30/06/1993. Con il decreto n. 52/S.A.I. del 18/02/1999 la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ha confermato l'idoneità definitiva al funzionamento della casa, classificata come residenza protetta.