Nel lontano 1928, tra le mura di un ufficio legale del centro storico, un gruppo di appassionati sportivi diedero vita all'idea del Lawn Tennis Spezia, primo circolo spezzino della storia. Quest'idea diventò realtà esattamente un anno dopo nei pressi di villa Igea, quando l'Avv. Dario Toracca insieme agli amici Giacomo Lardon e Max Paganini inaugurarono il primo campo del tennis Spezia (con misure regolamentari ma artigianale, metà campo in cemento e metà campo in terra battuta). Alla manifestazione parteciparono nomi illustri dell'epoca e dopo soli pochi mesi il club poteva contare su 44 soci effettivi e 30 aggregati. Tempi duri però dove il regime fascista obbligò la società a cambiare la denominazione anglosassone trasformandola in Società Spezzina Tennis. I vecchi soci non avevano altro se non il coraggio e la passione per il tennis, l'unico campo esistente, sprovvisto di spogliatoi e di casupola di legno come sede venne distrutto nei bombardamenti della guerra. Solo negli anni 50 il solito Avvocato Toracca riuscirà a rimettere insieme il vecchio gruppo, dirottando l'attività sull'unico campo rimasto, quello dello stadio Picco. La marina cedeva così in gestione due campi al Tennis Spezia.