Lorigine del Dessert Versilia risale alla metà degli anni Sessanta a Massarosa, in un bar gestito da Aurelio Angeli, un lattaio con moglie e quattro figli. Lartigiano, non riuscendo sempre a vendere il latte a disposizione e per evitare sprechi, era solito trasformarlo in golose ricette. La svolta arrivò quando il proprietario del Colle Paradiso, rinomato ristorante delle colline massarosesi, diventò cliente di Aurelio e gli commissionò un dolce per concludere al meglio il cenone di fine anno. In particolare desiderava un dessert che coniugasse semplicità e fascino, con unanima di liquore che si potesse apprezzare immediatamente. Aurelio, mettendo in pratica la sua fantasia, diede vita e forma al mitico Dessert Versilia costituito da una base di Pan di spagna, gelato alla panna, cioccolato, liquore e crema di zabaione disponendo il tutto, in questo immancabile ordine, in un barattolino alto 8 centimetri a forma di tronco di cono. Per servirlo, pensò anche che il barattolo avrebbe dovuto essere rovesciato nel piatto in modo che il Pan di Spagna si trovasse alla sommità, e praticò unincisione sulla linea centrale in modo da far delicatamente gustare il succulento sciroppo. Forse non se ne era reso conto ma il lattaio toscano aveva inventato una delle ricette regionali più celebri che, ancora oggi, la famiglia Angeli custodisce gelosamente. Il semifreddo versiliese, infatti, riscosse immediatamente un grande successo e moltissimi ristoranti ed alberghi ne fecero richiesta.