La Chiesa ha sempre posto particolare attenzione ai malati. Nella seconda metà del XVI secolo irrompe nella sua storia una grande figura di riformatore con il carisma della misericordia verso chi soffre: Camillo De Lellis. Nato nel 1550, dopo aver consumato i primi 25 anni come soldato di ventura in campagne di guerra, si trova proiettato nello squallido mondo della sofferenza del suo tempo. Una piaga al piede lo introduce nei ghetti dei malati e da quei luoghi esce sconvolto. Nel 1595 Camillo e 15 suoi religiosi iniziano il servizio di assistenza ai malati nelle "crociere" della Cà Granda ed è proprio in questo ospedale che nel 1613 egli scrive le "regole per ben servire i malati". In quattro secoli i camilliani hanno mantenuto un costante contatto con la realtà milanese. La casa di cura San Pio X, privata dei religiosi camilliani è accreditata S.S.N., certificata ISO 9001.