A Roma nel quartiere Trieste-Salario, Alchemiq è tuttaltro che un semplice cocktail-bar, un locale fresco e di grande impatto. Ambiente soffuso, con arredamento industrial chic, elegante e raffinato in molti particolari e la cura per i dettagli dei ragazzi che lo gestiscono è stata davvero impeccabile. E unesperienza nata come sfizio, Valerio e Gaia Gargani, Mirko Cagnazzo, Consuelo Musselli e Agostino Zappimpulso sono tutti provenienti dal mondo dellenogastronomia di qualità e da esperienze di sala di notevole importanza. Lo scaffale del bartendering presenta il giusto: pareti adornate il giusto, senza sovraccaricare limpatto visivo, geniale e mirata lilluminazione degli scaffali dedicati al bartending. Sì, uno spazio importante è quello dedicato al mondo dei cocktail, inevitabile ovviamente se si tiene conto che allinterno dello staff, cè Mirko che, affiancato da Sabina, è anche bartender ufficiale Martini e già head-bartender dellhotel Sofitel di Roma. Notevole la carta, non solo per la mescita e gradevolissimo lo spazio dedicato a tè, tisane ed infusi. Un locale polifunzionale che ha intenzione di accogliere e coccolare il quartiere dalla mattina alle 7 come caffetteria, al pranzo per il servizio bistrot a buffet, fino a tarda serata, come già detto, come cocktail bar di alto rango. Un impegno nato per gioco, che, siamo sicuri, ha tutte le carte in regola per diventare un must di un quadrante della città che necessitava di un locale con queste caratteristiche.