La mia "filosofia" di lavoro si basa su un concetto semplice: ogni paziente con qualsiasi patologia semplice o complicata, benigna o maligna, ha il diritto di essere trattato, curando la malattia, ma allo stesso tempo dando dignità alla forma del nostro corpo.
Quindi unire le regole rigide della chirurgia generale a quelle artistiche della chirurgia plastica, rispecchia in pieno la mia missione o passione lavorativa che culmina nella soddisfazione del paziente e del medico, in un rapporto medico-paziente di complicità e felicità reciproca.
Una chirurgia plastica ben eseguita causa una magia particolare che avvolge la sfera psicologica di ogni individuo, causando un re-incontro con sé stesso, un equilibrio tra l'interno e l'esterno, che culmina con una felicità ed equilibrio della propria apparenza e una gioia nei rapporti sociali.