Da una comune idea, nata da me e dalla mia compagna Belkis, nel gennaio del 2020 abbiamo iniziato a realizzare la produzione artigianale di un particolare tipo di candito, Don il Candito Siciliano, prodotto dalla selezione di materie prime di altissima qualità ( agrumi e prodotti biologici). Il tipo di lavorazione riveste un valore umano ed etico, che è la base di partenza di questa nostra avventura che si è trasformata in una vera e propria passione. Tutto inizia con il mio arrivo in Emilia-Romagna, quando sono entrato a fare parte della Comunità di San Patrignano e dove ho iniziato ad imparare larte della lavorazione dei canditi. Quando parlo di arte non esagero, perché per il tipo di lavorazione e per i vari e complessi passaggi che si devono fare per ottenere un prodotto unico nel suo genere, si devono mettere in campo diverse tecniche e materie prime, che sono alla base di una vera produzione artigianale. La mia personale esperienza di redenzione è diventata il mio lavoro e, la scelta accurata delle materie prime, delle arance, dei cedri, dei limoni e dei mandarini, un vero atto damore; così come la scelta di non utilizzare additivi e conservanti e di portare avanti una produzione accurata e di qualità. La canditura artigianale della frutta è una tecnica che richiede tempo e pazienza: i canditi vengono lavorati per osmosi, ossia riducendo il contenuto di acqua e aumentando quello di zucchero fino al 70% circa. È un processo lungo e laborioso che richiede un lavoro artigianale di dieci/ quindici giorni di lavoro. Un lavoro complesso, accurato e certosino, che non consente distrazioni, ma che regala la grande soddisfazione di un prodotto finito di alta qualità, non paragonabile con i prodotti di origine industriale. Il metodo della produzione Don il Candito Siciliano Artigianale , può quindi pregiarsi di essere definito come un percorso di lavorazione unica nel suo genere, per ottenere un prodotto finale di alta qualità.