La rivista "Voce di Padre Pio" è l'organo ufficiale dei Frati Minori Cappuccini della religiosa provincia di "S. Angelo e Padre Pio" nata nel 1970 per contrastare la diffusione di «notizie e informazioni» su Padre Pio «che prendono l'avvio da labili ed estranee fondamenta» e che «possono facilmente diminuire, distorcere e falsare non solo la sua figura autentica di uomo e di religioso, ma finanche la sua spiritualità, la sua opera, il suo pensiero» e soprattutto per «tratteggiare la sua figura di uomo e di santo (senza peraltro, con questo, voler anticipare il giudizio della Chiesa)», per «salvaguardarne lintegrità», per «cogliere gli aspetti autentici della sua spiritualità, ricavati dalla sua vita e dai suoi insegnamenti», per «illustrare il movimento caritativo e religioso che si è formato e continua a snodarsi intorno a lui», per «segnalare la vita del Santuario di S. Maria delle Grazie, ovegli ha vissuto ed operato», per «notificare anche, perché no?, quelle grazie e favori celesti che si attribuiscono alla sua intercessione» e, infine, per «informare sugli sviluppi della Causa di beatificazione e canonizzazione». Dal 2002, in seguito alla canonizzazione di Padre Pio e alla conseguente dissoluzione della «vice postulazione» tali scopi sono stati sostituiti da una nuova finalità: la «lettura dei grandi eventi che segnano e caratterizzano il nostro tempo e lattuale contesto storico-culturale ed ecclesiale, filtrato attraverso lesperienza e la spiritualità di San Pio da Pietrelcina» (le citazioni sono tratte dalleditoriale dellallora ministro provinciale, fr. Paolo Maria Cuvino, pubblicato nel numero di novembre del 2002).
Attualmente, ogni anno, vengono stampati undici numeri della rivista in lingua italiana (90 pagine completamente in quadricromia, con una veste grafica incentrata su un gradevole mix di testo e immagine) e 5 numeri della rivista in inglese, francese, tedesco e spagnolo. Inoltre, viene anche stampato un calendario nelle lingue citate.