Casa Sanfré accoglie pazienti con patologie psichiatriche gravi e si pone come struttura intermedia tra il ricovero ospedaliero e il regime di trattamento ambulatoriale, dove viene favorito il reinserimento sociale del paziente. Le attività della comunità si fondano sul presupposto che la terapia si attua nel gruppo e attraverso il gruppo: accanto agli interventi individuali, la comunità utilizza infatti strumenti che hanno a che fare con la residenzialità, la partecipazione alla vita comunitaria, l’appartenenza ad un gruppo. Il lavoro comunitario si svolge in base ad un progetto individualizzato concordato con l'ospite e tutti i servizi di rete coinvolti (famiglia se presente, servizio psichiatrico territorialmente competente etc.). La finalità del progetto è la reintegrazione dal punto di vista sociale. Il progetto viene elaborato dopo un periodo di osservazione iniziale e si basa sul quadro clinico, sulle abilità presenti e quelle carenti, sulle prospettive future dell'ospite prevedibili alla dimissione, e si articola su cinque possibili aree di intervento (autonomia personale verso sé e il proprio ambiente di vita, aspetto occupazionale, aspetto sociale e familiare). Ad ogni ospite sono garantiti colloqui clinici e psicoterapici con medici e psicologi con cadenza almeno settimanale ma variabile a seconda delle singole esigenze, corredati da un’offerta variegata di attività terapeutiche e ludico ricreative.