Chi sceglie la cremazione privilegia la semplicità e afferma l'eguaglianza di fronte alla morte e la libertà di disporre delle proprie spoglie. La scelta cremazionista è dettata da motivi morali, igienici, religiosi ed economici ed è fatta da persone di provenienza culturale, religiosa ed ideologica molto diversa. La cremazione è quindi una scelta di tolleranza e di pluralismo che ha una funzione positiva nella società moderna. La cremazione è, inoltre l'unica pratica funebre in grado di fornire una valida risposta ai problemi di gestione cimiteriale e non sottrae la terra ai vivi: l'urna cineraria occupa uno spazio minimo. La cremazione in Italia è oggi un servizio pubblico a domanda individuale a carico dei cittadini, le cui tariffe massime sono stabilite dal Ministero dell'Interno. Molti comuni sostengono la cremazione rimborsando ai cittadini tutte, o in parte, le spese di questo servizio.