Nel maggio del 1955, grazie alle risorse personali della titolare Serra, ad alcuni aiuti pubblici e di privati cittadini, avvenne la posa della prima pietra del primo dei tre padiglioni su cui è attualmente articolata l'Opera Gesù Nazareno. Con il passare del tempo, l'attività fu ampliata con la costruzione di altri due padiglioni, di campi sportivi, giardini con prati verdi, un parco giochi e un ampio parcheggio. Nella struttura vi sono ricoverati circa 80 ragazzi portatori di disabilità mentali e drop-out, ma viene frequentata attivamente da altri disabili, che pur non essendo, di fatto, ricoverati, usufruiscono delle attività e degli spazi che vengono offerti.