L’arte vetraria veneziana sorse verso l’undicesimo secolo dal felice incontro fra la vetreria romana e quella bizantina. Oggi Murano, tradizionale ed illustre sede di quest’arte è ancora, nonostante i progressi della tecnica, un prodigio di bellezza e le sue caratteristiche creazioni oltre al ricordo di un luogo affascinante, recano un tono signorile in ogni ambiente ove siano poste. Tradizione e referenze storiche, tuttavia, non sarebbero bastate a mantenere ed accrescere una clientela altamente selezionata ed esigente senza un razionale e costante aggiornamento che, in linea con i tempi e le numerose esigenze di mercato, fosse efficiente, dinamico, innovativo, ricco di idee e proposte. Ciò che è rimasto invariato è il rapporto con la clientela, teso alla massima armonia e alla costruzione di quel qualcosa, spesso mentale ed epidermico, capace di superare il normale asettico dialogo tra cliente e negoziante.