La PANETTERIA PASTICCERIA MEINERI di Ventimiglia è stata fondata dai coniugi Meineri nel 1946. L'attività di fornaio e pasticcere di Antonio Meineri il fondatore iniziava molto prima: infatti da giovanissimo era apprendista presso lo zio Stefano a San Dalmazzo di Tenda in Val Roya, all’epoca italiana. Nel 1936 aprì il suo primo forno a Chiusa di Pesio in provincia di Cuneo insieme alla moglie Maria: fu lei a mandare avanti l’attività durante la guerra, poiché Antonio fu chiamato nell’esercito per lungo tempo: nel 1941 Antonio partecipò alla Campagna Russa, dalla quale riuscì a sopravvivere grazie ad un avventurosa fuga assieme a pochi commilitoni. Quando terminò la guerra, la famiglia Meineri si trasferì a Ventimiglia (IM). Inizialmente il pane era venduto solo in forme grosse "alla francese" (ovale), rotondo (toscano) o a ciambella, in modo tale che si conservasse per più giorni. Con il passare del tempo, l'evoluzione del mercato ha chiesto nuove forme di pane, più piccole: ecco che sono nate le rosette e gli ovalini, ideali per i panini imbottiti, oltre alle bananine, richieste dai ristoranti. Antonio, oltre al pane, si dedicava agli anicini, ai savoiardi, alle meringhe, ai krapfen, ai croissant e ai salami dolci fatti con il pan di spagna. Si tratta di ricette di antica conoscenza piemontese che sono state tramandate da padre in figlio fino ad arrivare al nipote.