ENRIQUE SANCHEZ LASA Med. Spec. FMH Oftalmologia e Oftalmochirurgia INTRODUZIONE: L’oftalmologia moderna è una delle specialità più tecnologiche, richiedendo costanti aggiornamenti e investimenti da parte del medico. I controlli regolari dal suo medico oculista permettono un diagnostico precoce delle malattie, malattie che se non prese in tempo a volte possono portare fino alla cecità. Il centro oculistico di Besso a Lugano così come lo studio medico di Biasca offrono un largo spettro di diagnostico e trattamenti a 360°. Le nostre prestazioni tecniche sono le seguenti: 1. Autorefrattometria: metodo con tecnologia infrarossi, innocuo e preciso per valutare i difetti visivi (ipermetropia – miopia – astigmatismo). È di aiuto per determinare il potere diottrico degli occhiali o delle lenti a contatto, che saranno prescritti dal medico oculista. Dopo istillazione di gocce per bloccare provvisoriamente l’accomodazione (esame cyclopegico), si ottiene nei bambini delle misure ancora più precise. 2. Lo strumento portatile Spot-Vision (Watch Allyn): permette le stesse misure a distanza di circa 1 metro. È molto utile in particolare nei piccoli bambini (età inferiore a 4 anni), dove l’esame classico con l’autorefrattometro può rivelarsi difficile da realizzare. Permette di avere un diagnostico precoce dei difetti della vista e un rapporto dettaglia scritto per il medico pediatra. 3. Frontifocometro o apparecchio per misurare il potere diottico degli occhiali (o lenti a contatto). 4. Forottero: permette un esame computerizzato della vista, dando la correzione per la prescrizione degli occhiali o delle lenti a contatto 5. Tonometria o misura della pressione intraoculare: 1. Tonometria senza contatto: a) Tonometro a soffio d’aria: permette uno screening veloce e può essere realizzato dall’assistente di studio medico 2. Tonometria a contatto o applanazione corneale, dopo istillazione di un collirio anestetico: a) Esame eseguito alla lampada fissura, dopo istillazione di un collirio anestetico.: 1. tonometria di Goldmann 2. tonometria con sensore a risonanza: Bioresonator® b). Tonometria con strumento portatile, il Tonopen®: per i bambini, per pazienti a letto o nelle visite a domicilio 6. Esame alla lampada fessura (LAF): l’esame a lampada fessura (LAF) o biomicroscopia tramite una fessura di luce, permette di vedere le diverse strutture oculari: a) segmento anteriore: palpebre, congiuntiva, film lacrimale, cornea, camera anteriore, iride-pupilla ed cristallino. b) Segmento posteriore: vitreo, retina con i suoi vasi e nervo ottico 7. Topografia corneale: esame non invasivo qualitativo e quantitativo della cornea con utilizzo di un videocheratografo o una camera Scheimpflug a 360°. Permette misure del potere diottrico globale della cornea così come lo studio delle curvature anteriori e delle curvature posteriori della cornea. Si ottiene anche una mappa o topografia dello spessore corneale (pachimetria). La topografia corneale permette un diagnostico precoce delle malattie della superficie o dello stroma corneale, come ad esempio il cheratocono. Viene eseguito come esame pre-operatorio di idoneità ad una correzione dei difetti della vista con laser eccimeri, come seguimento dopo trattamenti con laser ad eccimeri (PRK = photorefractive keratectomy o LASIK = Laser in situ keratomileusis). Il topografo Sirius® progetta 22 anelli ed analizza più di 100'000 punti in un diametro di cornea fino a più di 12 mm di diametro. Permette anche un’analisi del film lacrimale (occhio secchio, lenti a contatto) e con la camera Scheimpflug permette di visualizzare la cornea, l’angolo irido-corneale ed il cristallino. 8. Biometria: è lo studio biometrico dell’occhio con misure delle strutture oculari. Il metodo classico a contatto con sonda ad ultrasuoni dopo istillazione di un collirio anestetico, è indolore ed è innocuo (ecografia). Un metodo più moderno o senza contatto, è automatico con tecnologia infrarossi e inteferometria a coerenza ottica è la biometria ottica (apparecchi come Aladdin®, Lensar®, IOLmaster®). La nuova tecnologia permette misure veloce, semplice e senza toccare l’occhio che possono essere delegate ad un collaboratore non medico dello studio. In certi casi, in particolare quando la cataratta è molto densa bisogna ricorrere ancora oggi all’uso del metodo classico con ultrasuoni. L’apparecchio Aladdin®: permette le misure delle lunghezze assiali dell’occhio e dei valori di curvatura corneale (cheratometria), misure indispensabile per calcolare la lente intraoculare (IOL), che sarà impiantata durante l’intervento di cataratta. L’apparecchio realizza simultaneamente uno studio della superficie oculare (topografia), un’analisi dell’aberrazione ottica dell’occhio (aberrometria), lo studio della pupilla sia in condizione luminosa che in adattamento all’oscurità, permettendo così di scegliere al meglio il tipo di IOL da inserire nella ...